Il mondo della ristorazione si è riunito a Valencia, in Spagna, per celebrare i The World's 50 Best Restaurants awards 2023, sponsorizzati da S.Pellegrino & Acqua Panna, ed eleggere il Central di Lima The World’s Best Restaurant 2023 e The Best Restaurant in South America 2023. La cerimonia di premiazione, tenutasi presso il Teatro dell'Opera Les Arts della città, ha premiato l’eccellenza gastronomica di 24 paesi suddivisi in cinque continenti.
Per la classifica completa delle posizioni 1-50, classifica a fine articolo
Il Central, il ristorante di punta di Lima degli chef Virgilio Martinez e Pía León, ha conquistato la posizione No.1, prendendo il posto del Geranium di Copenhagen incluso quest’anno nella hall of fame dei ristoranti Best of the Best.
Secondo classificato nel 2022, il Central rende omaggio al Perù con un menu che celebra la biodiversità degli ingredienti autoctoni del paese, insieme alle sue tradizioni e alla sua storia, sotto la guida del centro di ricerca Mater Iniciativa, facendo della sostenibilità uno dei valori di riferimento. Sul podio accanto al Central il ristorante Disfrutar (No.2) a Barcellona e il Diverxo (No.3) a Madrid.
"È per me un grande piacere annunciare la classifica dei The World's 50 Best Restaurants 2023 e celebrare il fantastico risultato del Central come nuovo numero uno” commenta William Drew, Direttore dei Contenuti di The World's 50 Best Restaurants. “Virgilio Martinez, Pía León e tutta
la squadra del Central hanno aperto la strada alla valorizzazione degli ingredienti autoctoni attraverso i loro piatti innovativi e alla loro maestria nell’arte dell’accoglienza. Il loro impegno nella ricerca,
nel rispetto del patrimonio nazionale e nella promozione della biodiversità unica del Perù non ha eguali e siamo onorati di assegnare al Central il titolo di The World's Best Restaurant 2023, premio che viene sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna. La classifica di quest'anno continua a mostrare il grande talento che caratterizza il mondo della gastronomia in tutto il mondo e non vediamo l'ora di vedere cosa succederà nel 2024 e in futuro".
la squadra del Central hanno aperto la strada alla valorizzazione degli ingredienti autoctoni attraverso i loro piatti innovativi e alla loro maestria nell’arte dell’accoglienza. Il loro impegno nella ricerca,
nel rispetto del patrimonio nazionale e nella promozione della biodiversità unica del Perù non ha eguali e siamo onorati di assegnare al Central il titolo di The World's Best Restaurant 2023, premio che viene sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna. La classifica di quest'anno continua a mostrare il grande talento che caratterizza il mondo della gastronomia in tutto il mondo e non vediamo l'ora di vedere cosa succederà nel 2024 e in futuro".
Il Sudamerica rafforza ulteriormente la sua posizione nella ristorazione mondiale, con nove ristoranti in totale presenti in classifica, tra cui due nuovi ingressi: il Kjolle di Pía León (No.28) a Lima e l’El Chato (No. 33) a Bogotà. Segue l'Asia con sette ristoranti, tra cui l’Odette a Singapore, nominato The Best Restaurant in Asia (No.14), insieme alle new entry Le Du (No.15), Gaggan Anand (No.17) a Bangkok e il ristorante Sézanne a Tokyo (No.37). Per la prima volta due ristoranti di Dubai fanno il loro ingresso nelle ultime 50 posizioni: il Trèsind Studio (No.11) nominato The Best Restaurant in Middle East & Africa, e l’Orfali Bros Bistro (No.46).
Il Gin Mare Art of Hospitality Award è stato assegnato al ristorante Alchemist (No.5) di Copenhagen.
Un'esperienza culinaria quasi mistica in un angolo remoto e industriale della città: una serata qui è divisa in diversi "atti" in cui gli ospiti dello chef Rasmus Munk e del suo staff vengono accompagnati in un percorso sensoriale che alterna nei diversi spazi del ristorante performance artistiche a momenti di narrazione cui vengono abbinati piatti squisiti nati dalla ricerca ossessiva di Munk per i migliori ingredienti.
Pía Salazar del Nuema a Quito, è la vincitrice del premio The World's Best Pastry Chef, sponsorizzato da Sosa. Già scelta come Latin America’s Best Pastry Chef 2022, la chef nata a Cuenca sta contribuendo a far conoscere l'Ecuador con le sue creazioni sperimentali, trasformando frutta e verdura in dolci capolavori, come il cocco con il lievito e l’aglio nero o il porro e la vaniglia con il cedrón, un'erba simile alla verbena del limone.
Al suo secondo anno, il Beronia World's Best Sommelier Award è stato assegnato a Miguel Ángel Millán, sommelier del Diverxo di Madrid. La cura sapiente degli abbinamenti in base ai menu sempre diversi dello chef Dabiz Muñoz e gli standard di eccellenza della proposta beverage del ristorante lo hanno reso uno dei sommelier più importanti sulla scena della ristorazione internazionale.
Il vincitore del Highest New Entry Award, sponsorizzato da Aspire Lifestyles, è il ristorante Table di Bruno Verjus(No.10). Con una formazione da autodidatta, lo chef francese grazie a una cucina semplice, stagionale, non sofisticata ha conquistato una clientela fedele tra i gourmet della città, e il suo ristorante parigino sta rapidamente diventando una destinazione gastronomica internazionale.
L’Atomix (No.8) ha vinto il premio Villa Massa Highest Climber ed è stato nominato The Best Restaurant in North America, dopo aver scalato 25 posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno. Il ristorante che propone un menu degustazione con 14 coperti gestito dai coniugi Junghyun "JP" ed Ellia Park si era aggiudicato l’anno scorso il Gin Mare Art of Hospitality Award dei The World's 50 Best Restaurants 2022 grazie alla sua particolare cucina coreana d’avanguardia, molto applaudita.
Julien Royer del ristorante Odette (No.14) di Singapore vince l'Estrella Damm Chefs' Choice Award. Votato dai più importanti chef del mondo, questo premio speciale viene assegnato a uno chef che ha avuto una influenza significativa nel mondo della gastronomia. Il ristorante di Royer, l’Odette, nella National Gallery della città, è stato inoltre eletto The Best Restaurant in Asia 2023.
Il premio Flor de Caña Sustainable Restaurant Award è stato assegnato quest'anno al Fyn (No.75) di Città del Capo, dove la missione dello chef fondatore Peter Tempelhoff è quella di superare i confini interpretando il Sudafrica e la sua cultura attraverso tecniche ampiamente radicate nella cucina giapponese. Questo premio è gestito in modo indipendente dalla Sustainable Restaurant Association, che valuta i locali che si auto candidano basandosi su un'ampia gamma di criteri, tra cui la responsabilità ambientale e sociale, il coinvolgimento della comunità e il benessere del personale.
La serata ha dato anche spazio ai vincitori dei premi speciali già annunciati, tra cui i vincitori del Champions of Change Nora Fitzgerald Belahcen, fondatrice dell'impresa sociale Amal in Marocco, Othón Nolasco e Damián Diaz, che hanno dato vita al progetto di sicurezza alimentare No Us Without You LA. Hanno poi ritirato i loro trofei sul palco: Elena Reygadas, vincitrice del premio The World's Best Female Chef, Andoni Luis Aduriz del ristorante Mugaritz, che ha conquistato l’Icon Award, e il ristorante newyorkese Tatiana di Kwame Onwuachi, che si aggiudica il Resy One To Watch Award.
I The World’s 50 Best Restaurants awards 2023, sponsorizzati da S.Pellegrino & Acqua Panna, organizzati presso il Teatro dell'Opera Les Arts di Valencia, celebrano il 21° anniversario della prestigiosa classifica gastronomica mondiale.
Il sistema di votazione
La classifica di The World's 50 Best Restaurants 2023 è votata da 1.080 esperti internazionali nel settore della ristorazione e da esperti gourmet itineranti che compongono la The World's 50 Best Restaurants Academy. Con un’eguale presenza di donne e uomini, l’Academy comprende 27 regioni diverse in tutto il mondo, ognuna delle quali conta 40 membri incluso un presidente. Nessuno sponsor legato all’evento interferisce sul processo di votazione.
La società di consulenza Deloitte verifica in modo indipendente la classifica di The World's 50 Best Restaurants, compresa la lista 51-100. Tale analisi garantisce l'integrità e l'autenticità del processo di voto e dei risultati svelati.
Best of the Best
I ristoranti, che fanno parte dell'élite dei numero 1 eletti nelle scorse edizioni di The World’s 50 Best Restaurants (elenco a seguire), hanno dimostrato e confermato il loro valore e saranno per sempre riconosciuti come destinazioni gastronomiche iconiche nella hall of fame dei Best of the Best. Gli chef e i ristoratori che hanno portato i loro ristoranti al vertice della classifica hanno espresso il desiderio di investire nel futuro del settore e di “restituire valore” al mondo della ristorazione attraverso nuovi progetti e iniziative. Ecco l’elenco dei ristoranti eletti vincitori nella classifica The World's 50 Best Restaurants dalla prima edizione, fuori gara nel 2023 e per i prossimi anni:
1. El Bulli (2002, 2006-2009)
2. The French Laundry (2003-2004)
3. The Fat Duck (2005)
4. Noma – location original (2010-2012, 2014)
5. El Celler de Can Roca (2013, 2015)
6. Osteria Francescana (2016, 2018)
7. Eleven Madison Park (2017)
8. Mirazur (2019)
9. Noma – location attuale (2021)
10. Geranium (2022)