Grande attenzione per la nuova edizione
del concorso Maestrod'olio, la rassegna olearia nazionale che ogni
anno celebra le migliori produzioni Evo del BelPaese. Il concorso a
cura dell'Accademia Meastrod'olio che, da oltre 20 anni, promuove
l'olio Extravergine artigianale italiano attraverso l'organizzazione
di eventi, corsi di specializzazione dedicati al pubblico, agli
addetti di settore e a tutti gli appassionati. Fondata da Fausto
Borella, critico enogastronomico e sommelier professionista,
Maestrod'olio può contare su un team di grandi esperti e tecnici del
settore impegnati nella divulgazione delle eccellenze e dei territori
dell'extravergine più affascinanti di ogni regione, nonché
nell'educazione al consumo e all'abbinamento olio-cibo-vino.
163 le aziende presenti in guida e ben 385 campioni degustati: questi
i numeri della nuova edizione che regalerà agli appassionati un
viaggio tra i sentori e i profumi caratteristici delle 580 cultivar,
dal settentrione alle isole, che esprimono la ricchezza e la
biodiversità del patrimonio olivicolo italiano. Una selezione attenta,
con ogni singola etichetta degustata e raccontata e con gli Evo
premiati che entrano di diritto a far parte della Selezione
Maestrod'olio. Non solo una vetrina dei migliori Extravergine ma una
raccolta di storie di passione, duro lavoro e tanta dedizione per
conoscere i volti che fanno dell'Extravergine italiano un prodotto
d'eccellenza.
45 le aziende a ottenere il primo riconoscimento, le Corone
Maestrod'olio, assegnate ai coraggiosi produttori che, nel corso
dell'ultima e complessa campagna olearia, si sono particolarmente
distinti per la qualità dei loro extravergine. Le regioni maggiormente
rappresentate sono la Toscana con 10 aziende premiate e poi a seguire
la Sicilia, e l'Umbria, con 6 riconoscimenti ciascuna, la Calabria e
la Puglia a pari merito con 5 aziende incoronate, chiudono Campania e
Sardegna a seguire. Sono invece 20 le Gemme Maestrod'olio assegnate
dalla guida che vede in testa la Toscana con 8 aziende, segue la
Puglia e l'Umbria con 3, le Marche con 2, chiudono Abruzzo, Calabria,
Campania, Molise e Sicilia con una azienda.