Inizia oggi, lunedì 12 agosto,
ufficialmente la vendemmia nella regione della Franciacorta, con le
aspettative per l'annata 2024 che si delineano in un contesto
climatico abbastanza buono. La stagione vitivinicola 2024 è iniziata
con una anomalia termica positiva che ha caratterizzato i primi mesi
dell'anno. Dal punto di vista pluviometrico, il trimestre
aprile-giugno ha registrato quasi 650 millimetri di pioggia,
rendendolo il più piovoso dal 1997 al 2024, seguito dal 2023 con 482
millimetri. Maggio ha visto 14 giorni di pioggia, rispetto ai 20 del
precedente anno, entrambi superiori alla media storica di 10 giorni.
I viticoltori della Franciacorta hanno affrontato sfide significative
durante aprile, maggio e giugno, proteggendo le viti da malattie
fungine, in particolare dalla peronospora, che prospera in condizioni
di pioggia frequente e temperature miti. Luglio ha segnato un
cambiamento, con temperature frequentemente oltre i 30 gradi e piogge
quasi assenti, favorendo la maturazione delle uve. Attualmente, il
carico produttivo è nella media, lo stato sanitario è buono e si
prevede di continuare la vendemmia fino a fine agosto. "Siamo
entusiasti di annunciare l'inizio della vendemmia. Le condizioni
climatiche di quest'anno sono state complesse ma i viticoltori hanno
saputo affrontarle con grande esperienza, e siamo fiduciosi che la
qualità delle uve sarà interessante. I produttori hanno lavorato con
dedizione e attenzione, e i risultati saranno sicuramente all'altezza
delle aspettative" afferma il presidente del Consorzio Franciacorta.
"L'allestimento del laboratorio di microvinificazione, a supporto
dell'intesa attività di R&D del Consorzio Franciacorta, rappresenta
una grande opportunità per verificare, direttamente in loco e in tempo
reale, le diverse piste di indagine che stiamo perseguendo per
adattare il modello viticolo della Franciacorta alla pressione
esercitata dal cambiamento climatico. Inoltre è un grande strumento
per la condivisione e la diffusione delle nuove conoscenze e
costituirà l'elemento fondamentale per la creazione di una enoteca
tecnica (di vini Franciacorta sperimentali) utilissima per la
verifica, nel tempo, dell'efficacia dei risultati acquisiti" aggiunge
Mario Falcetti, coordinatore del gruppo di lavoro Ricerca e Sviluppo
del Consorzio Franciacorta.